Snuff alla curcuma

Descrizione

La curcuma è una pianta medicinale tradizionalmente utilizzata nella medicina ayurvedica (medicina sviluppata in India) da circa seimila anni. È indicato per problemi come raffreddore, sinusite, infezioni batteriche, lieve depressione, moderatore dell’umore, leggero sedativo.

La Curcuma Longa è una pianta appartenente alla specie delle Zingiberaceae. È popolarmente conosciuta come lo zafferano della terra.

Proprietà della curcuma

La curcuma contiene un composto bioattivo chiamato curcumina, che viene estratto dal rizoma della pianta. Questo composto è di grande importanza per la medicina alternativa, agendo come medicina naturale ed erboristeria.

I benefici della curcuma.

Gli studi dimostrano che la curcuma può aiutare a prevenire tumori come quello allo stomaco, all’intestino, al colon, alla pelle e al fegato, sia nelle prime fasi del tumore che nella sua progressione. Questi effetti sembrano bloccare alcuni processi necessari alla sopravvivenza delle cellule tumorali.

Azione antinfiammatoria della curcuma.

La curcuma presenta una potente attività antinfiammatoria grazie alla sua capacità di inibire le vie di segnalazione nell’organismo che agirebbero a cascata su potenziali fattori di sviluppo della malattia. Studi preclinici dimostrano che la somministrazione di curcumina può prevenire l’insorgere della malattia grazie alla sua azione antinfiammatoria.

La curcumina, cos’è?

La curcumina è il composto bioattivo presente nella curcuma che agisce sull’infiammazione per ridurre il rischio di malattie agendo come un cofattore che inibisce la cascata infiammatoria nell’organismo.

La curcumina, i cui benefici per la salute sono stati dimostrati da diversi studi finora noti. Come riportato da Forbes, un team di scienziati dell’Università della California (UCLA) negli Stati Uniti ha scoperto che questo composto è un forte alleato per preservare la memoria e migliorare l’umore nelle persone con sintomi lievi. a una depressione moderata. Questi cambiamenti sono stati osservati non solo nelle capacità cognitive dei partecipanti, ma anche nelle loro cellule cerebrali.

Contro le indicazioni

Le persone sensibili o allergiche alla curcumina, che soffrono di disturbi emorragici o che assumono farmaci che alterano il processo di coagulazione non dovrebbero usare la curcuma.

Poiché può anche indurre un aborto spontaneo, le donne in gravidanza non dovrebbero usare la curcuma. Inoltre, non è adatto all’uso da parte delle donne che allattano.

Oltre alle controindicazioni, è importante conoscere le interazioni farmacologiche. Poiché ha un’attività anticoagulante, l’uso della curcuma insieme agli anticoagulanti, ad esempio, può causare emorragie.

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